Avete un libro che non riuscite a finire?
Un lavoro a maglia abbandonato in un angolo?
Il vecchio sfizio delle parole crociate che avete dovuto mettere da parte?
Ho io la soluzione per voi: accompagnate un parente al pronto soccorso. Nelle ore di attesa nelle quali non saprete assolutamente niente dei vostri cari, avrete tutta la calma e la tranquillita' necessari per completare il vostro progetto accantonato da tempo.
Io, per esempio, ieri in questo modo mi sono ritagliato ben 8 ore per finire "
Rabbia".
Ma non ditelo in giro, non vorrei che i vostri cari venissero poi a cercarmi a casa...Etichette: libri, personali